Perché è bene NON sciacquare i piatti a mano prima di inserirli in lavastoviglie

Può capitare talvolta di utilizzare un comune detersivo per piatti prima della lavastoviglie: che ciò venga fatto accidentalmente o consapevolmente (credendo di rendere così più pulite le stoviglie) si tratta in realtà di un banale ma comune errore.

Questa operazione infatti comporta un inutile spreco d’acqua (se le stoviglie sono molto sporche, meglio usare una spugna o dei tovagliolini di carta per togliere i residui di cibo prima di metterle in lavastoviglie) e potrebbe causare danni alla stessa lavastoviglie ma non solo: si corre il rischio di ritrovare allagata anche tutta la cucina! Questo perché i detersivi per piatti, e i saponi per le mani in generale, hanno lo scopo di creare molta schiuma: questa riempie la lavastoviglie con acqua e rischia di traboccare inondando così il pavimento.

I detergenti specifici per lavastoviglie, invece, sono appositamente formulati per non creare schiuma durante il ciclo.
Per rimediare ad un eventuale danno e togliere tutta la schiuma probabilmente non basterà scaricare l’acqua dell’elettrodomestico e potrebbe essere necessario un secondo ciclo di lavaggio o risciacquo senza detersivo per pulire bene le stoviglie ed eliminare tutta la schiuma.

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Inotan è un pulitore per acciaio, ideale per rimuovere velocemente e senza fatica incrostazioni, tracce di calcare, depositi di ruggine, macchie di grasso e olio.

Mani, detersivi cura della cute

Mani in cucina: 6 cose da sapere per prendersene cura

 

Protagoniste ai fornelli e non solo, le mani meritano tutti i giorni cure specifiche e attenzioni concentrate.

Ecco una mini beauty routine per avere cura delle nostre mani in cucina 24h.

Lavare le mani: cosa scegliere

Il sapone liquido può rivelarsi più pratico per via del suo packaging con dispenser, ma una saponetta da 100 g può durare sino a 3 volte tanto un suo “rivale” sapone liquido da 300 ml. In più va tenuto in considerazione che il lavaggio delle mani dovrebbe durare almeno 20 secondi tra insaponatura, lavaggio e risciacquo.

I guanti d’artista

I guanti sono un alleato fondamentale per proteggere le nostre mani dai batteri e dai detersivi troppo aggressivi. Ma capita spesso, un po’ per pigrizia e un po’ per praticità, di snobbarli.

Come eliminare gli odori

In cucina gli odori più forti sulle mani come aglio, cipolla e pesce possono essere neutralizzati con i saponi aromatizzati agli agrumi.

Il rituale del massaggio alle mani

Una volta scelto il trattamento applicatelo con un massaggio delicato dalle punta delle dita ai polsi, riservando una speciale attenzione alle cuticole. Proseguite questa gestualità fino al completo assorbimento della crema.

La super coccola

Se la terribile sensazione di secchezza e le inestetiche screpolature persistono è possibile coccolare le mani con impacchi super emollienti a base di burro di Karitè, perfetti da lasciare in posa anche tutta notte grazie ad appositi guantini in cotone.

Oltre l’idratazione

Nutrire la pelle delle mani non è sufficiente. È importante anche evitare di esporle a rischi. Come, ad esempio, l’acqua troppo calda poiché tende ad alterare il film lipidico protettivo o, ancora, sfregare le mani con asciugamani troppo ruvidi. In cucina, inoltre,sarebbe meglio privilegiare prodotti naturali anche per la detersione delle stoviglie.

Legge anti plastica

BRUXELLES. L’Europa scende in guerra contro la plastica e dice stop a piatti, posate e cotton fioc. Insomma, mette al bando gli oggetti di plastica usa e getta, responsabili dell’85% dell’inquinamento che colpisce oceani e spiaggedi tutto il Pianeta oltre a raggiungere persone e animali attraverso la microplastica, che si disperde nel cibo, nell’acqua e nell’aria. La nuova iniziativa europea, che segue il divieto di sacchetti di plastica nel 2015, si inserisce in una più ampia strategia a livello continentale formata dal pacchetto sull’economia circolare approvato definitivamente da Consiglio e Parlamento europeo pochi giorni fa e dalla tassa sulla plastica proposta da Bruxelles per finanziare parte del prossimo bilancio dell’Unione (2021-2027) in modo da rendere conveniente la ricerca di materiali alternativi da parte dell’industria e di ridurre la produzione nel momento in cui la Cina ha smesso di riciclare i nostri rifiuti ora che è impegnata a smaltire quelli del proprio mercato interno.

Lo stop riguarda 10 oggetti di plastica monouso come stovigliecannucceagitatori per bevandebastoncini per le orecchie aste dei palloncini. Secondo il progetto di direttiva, inoltre, i contenitori per bevande in plastica saranno ammessi solo se i tappi e i coperchi restano attaccati al contenitore. Per i contenitori per alimenti e tazze per bevande in plastica, gli Stati membri dovranno fissare obiettivi nazionali di riduzione. I produttori saranno inoltre chiamati a coprire i costi di gestione dei rifiuti per prodotti come i mozziconi di sigarettapalloncini attrezzi da pesca in plastica.